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GISMONDI, Italo

 
 Italo Gismondi, Cirene 1925.

Italo Gismondi, Cirene 1925.

 
 

Roma, 12 agosto 1887 - Roma, 2 dicembre 1974

Italo Gismondi conseguì il diploma presso il Regio Istituto di Belle Arti di Roma e risultò vincitore nel 1910 del concorso per Disegnatore presso il Ministero della Pubblica Istruzione,  nell'Amministrazione delle Antichità e Belle Arti, dove rimase  in servizio quarantaquattro anni, destinato fin dall'inizio all'Ufficio degli Scavi di Ostia Antica. Offrì un fondamentale contributo per lo studio e la restituzione grafica degli edifici antichi, così da potersi definire un “architetto per l'archeologia”. Dal 1925 al 1938, Gismondi fu impegnato nelle missioni per le campagne di scavo a Cirene, per l'attuazione del programma dei restauri e per lo studio architettonico dei monumenti antichi venuti alla luce. Prese parte alle ricerche di topografia antica e di architettura condotte in collaborazione con Giuseppe Lugli per  la preparazione dei volumi della Forma Italiae dedicati ai territori di Terracina e del Circeo. Nel 1933 fu pubblicata la pianta dei Fori Imperiali, fondamentale per la conoscenza della topografia dell’area centrale della città antica.
Nel 1935 conseguì la nomina di Architetto e collaborò contemporaneamente presso la Soprintendenza alle Antichità di Roma. La sua principale opera, il plastico di Roma imperiale del Museo della Civiltà romana all'EUR, è frutto di molti anni di lavoro, a cominciare dalla preparazione della Mostra Augustea della Romanità nel 1937.
Partecipò alla preparazione della Esposizione Universale del 1942. Collaborò inoltre  ai lavori dell'Ara Pacis, allo studio dei restauri del Foro di Augusto,  alla sistemazione del Planetario nel complesso delle Terme di Diocleziano.
Nel 1948 divenne Soprintendente di seconda classe  e nel 1952 ebbe la Direzione dell'Ufficio di Ostia Antica.
Nel 1954, dopo il collocamento in pensione, Italo Gismondi continuò a partecipare, su invito dei Soprintendenti, a numerosi lavori di studio e di restauro dei monumenti antichi in varie località d'Italia.

 

Ricostruire l'Antico prima del virtuale. Italo Gismondi. Un architetto per l'archeologia (1887-1974), catalogo della mostra, a cura di F. Fedora, Edizioni Quasar, Roma, 2007.
Guida agli archivi di architettura a Roma e nel Lazio, a cura di M. Guccione, D. Pesce, E. Reale, Roma, Gangemi, 2007, p. 119.

 
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