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PILOTTI, Vincenzo

 
 Disegno raffigurante l\'architetto Vincenzo Pilotti con didascalia: "Di progetti ne sforno a cento ma ne rapisce parecchi il vento; grasso il pancino, grosso il parlare, il mondo appesto con il mio fumare", prima meta\' 900.

Disegno raffigurante l'architetto Vincenzo Pilotti con didascalia: "Di progetti ne sforno a cento ma ne rapisce parecchi il vento; grasso il pancino, grosso il parlare, il mondo appesto con il mio fumare", prima meta' 900.

 
 

Marino del Tronto (AP), 1872 - Ascoli Piceno, 1956

Vincenzo Pilotti nacque a Marino del Tronto il 13 febbraio 1872 da Carlo e Antonia Montani, entrambi di origine teramana. Si formò all'Istituto di belle arti di Roma dove seguì i corsi della sezione di Architettura insieme a Cirilli, Cola, Ricci, Patrignani, Via, Regoli. Frequentò i cantieri romani di Giuseppe Sacconi, di cui era fervido ammiratore, che lo consigliò di trasferirsi a Firenze per proseguire gli studi. Presso l'Accademia di belle arti di Firenze ottenne la licenza in Architettura nel 1897. Nel 1899 sposò Sofia Bondini e il 15 marzo 1900 nacque la loro unica figlia Fernanda. Nel 1900 iniziò la sua carriera didattica, dapprima come professore reggente di Disegno nella Regia scuola tecnica di Caltagirone, poi trasferì la sua cattedra presso l'omonima scuola di Ascoli Piceno, ottenendo, nel 1906, la nomina a ordinario nel primo ordine di ruolo. Nell'anno accademico 1906-1907 tenne la cattedra di Disegno d'ornato e architettura elementare all'Università di Cagliari. Infine, nel 1908, fu chiamato all'Università di Pisa, dapprima presso la facoltà di Scienze fisiche, matematiche e naturali, quindi nella Regia scuola d'ingegneria per insegnare Architettura tecnica e generale. La frequentazione dell'ambiente pisano gli procurò la collaborazione dell'artista conterraneo Adolfo De Carolis insieme al quale progettò l'aula magna dell'Università di Pisa, inaugurata nel 1923, e frequentazioni importanti come l'amicizia con Giacomo Puccini, per il quale progettò la residenza di Viareggio e, alla morte del maestro nel 1925, la cappella funebre a Torre del Lago, ancora insieme a De Carolis e allo scultore Antonio Maraini. Nel 1914 ottenne il diploma di ingegnere architetto e l'abilitazione ufficiale alla professione, preservandosi dalle future azioni di riforma degli albi professionali. Nel 1938 fu nominato Grande ufficiale della corona d'Italia e, lasciato il servizio all'Università nel 1942, ricevette il titolo di professore emerito. Fu anche accademico delle arti del disegno di Firenze e socio onorario dell'Istituto di scienze, lettere ed arti delle Marche. Vincenzo Pilotti fu architetto estremamente prolifico, dotato di un immaginario architettonico vastissimo: le opere realizzate sono circa 60 e si contano circa 180 progetti, senza considerare le diverse versioni di uno stesso progetto.
 

 
E. Ciucci, Gli uomini rappresentativi delle Marche: l’a rchitetto Vincenzo Pilotti, in «Picenum», 1914, XI, pp. 71-74.
V. Pilotti, Proposta di legge per regolare gli studi di architettura, in «Rendiconti», 1950-1954, XVIII, p. 67.
R. Gabrielli, Gente picena, Vincenzo Pilotti, Roma-Milano, edizioni Kleps, 1955, pp. 127-135.
F. Bellini, Dopo il Settecento. L'architettura ad Ascoli nel secolo borghese, in Tradizioni e regionalismi. Aspetti dell'eclettismo in Italia, a cura di L. Mozzoni e S. Santini, Napoli, Liguori editore, 2000.
Vincenzo Pilotti (1872-1956): città immaginata, città costruita, a cura di U. Tremonti e S. Martellucci, Firenze, Alinea, 2003.
M. Magagnini, Il disegno di progetto dell'architettura italiana del primo Novecento. Vincenzo Pilotti (1872-1956), tesi di dottorato di ricerca in ingegneria edile-architettura, tutor M. Agostinelli, Ancona, Università politecnica delle Marche, 2004.

A. Alici, Vincenzo Pilotti architetto fra tradizione e modernità, in L'età dell'eclettismo. Arte e architettura nelle Marche fra Ottocento e Novecento, a cura di F. Mariano, Firenze, Nerbini, 2004, pp. 278-287.
A. Alici, Architetti marchigiani del Novecento. Vincenzo Pilotti ingegnere architetto (1872-1956), in Aspetti della cultura europea del Novecento e riflessi nelle Marche, atti del ciclo di incontri 2004, a cura di A. Aiardi, G. Galeazzi, S. Sconocchia e M. Veltri, Ancona, Accademia marchigiana di scienze lettere ed arti, 2006, pp. 233-244.
A. Alici, Vincenzo Pilotti (1872-1956). Disegni dall'archivio professionale, in «Il disegno dell'architettura», 2006, 32, pp. 21-31.

 
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