Marina di Pietrasanta (LU), Villa Amicucci, Gaetano Minnucci, 1936
Autore: Gaetano Minnucci
Fu il primo ad essere realizzato per ospitare gli uffici dell'ente. Un'architettura che fa i conti con quanto di più moderno era stato realizzato nella Roma degli anni Trenta per l'uso delle più aggiornate tecnologie e di un apparato di arredi di design praticamente unico nel suo genere. L'edificio è composto da due corpi di fabbrica perpendicolari: uno quadrato a corte, sede del commissariato; l'altro a doppia altezza per il pubblico, misura metri 54 x 23; il pavimento è in marmo cipollino verde apuano, come pure le mostre interne alle porte finestre; i pilastri della sportelleria sono in marmo statuario di Carrara. Il soffitto del salone è a travi in vista. Gli infissi sono in bronzo e cristalli, l'illuminazione elettrica è stata realizzata con dieci grandi lampadari di vetro moderno di Murano, mentre una serie di di piccoli riflettori illuminano il soffitto e la sala a luce indiretta. Lo scalone del pubblico ha un aspetto luminosissimo grazie alla copertura in vetrocemento, le rampe e le balaustre sono in marmo S. Benedetto, mentre le pareti e i pilastri sono rivestiti in pietra botticino. La balaustra del commissariato è invece in vetro massiccio. Il salone disegnatori è munito di illuminazione naturale e artificiale, i serramenti si aprono elettricamente. L'edificio è completato da una grande fontana luminosa sul grande piazzale: vasca a livello terreno divisa in tre bacini da due passaggi di attraversamento e contornata da due superfici di raccordo a lieve pendio irrorate da un velo d'acqua e arricchite da grandi mosaici in bianco e nero. I giochi d'acqua sono costituiti da uno zampillo di circa 10 metri di altezza al centro della vasca e da 256 zampilli parabolici dell'altezza di circa 4 metri. La decorazione delle vasche viene affidata a tre grandi artisti specialisti del mosaico. All'interno, uno scalone è arricchito da una splendida balaustra in vetro che conduce al I piano dove sono gli uffici di rappresentanza.
Archivio del progetto
AcS, Archivio progetti "Gaetano
Minnucci" (1926-1975),
progetto n. 12, contiene: busta 7-8
(83 tavole di copie cianografiche,
planimetrie, piante, prospetti,
sezioni); busta 159-167 (74
foto).