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Lanciano (CH), Progetto per il rinforzo della parte posteriore del Teatro messo in relazione col progetto della piazza chiusa, Filippo Sargiacomo, 1868-1871

 
 Progetto di rinforzo della parte posteriore e del prolungamento del palcoscenico del Teatro Fenaroli, 1869.

Progetto di rinforzo della parte posteriore e del prolungamento del palcoscenico del Teatro Fenaroli, 1869.

 
 
 
Il primo vero progetto di teatro municipale si deve all'ingegner Taddeo Salvini di Orsogna, incaricato dalla deputazione decurionale nel 1834. Il teatro venne costruito sulle preesistenti strutture della chiesa delle Scuole Pie in via dei Frentani. A noi è pervenuta la ricostruzione del disegno del Salvini della facciata del teatro, datata 1835 e realizzata dal Sargiacomo. In un primo momento il teatro era stato intitolato alla regina Maria Cristina di Borbone; successivamente nel 1840 il decurionato decise di intitolarlo a S. Francesco, in omaggio al principe ereditario figlio del re Ferdinando II. L'inaugurazione solenne avvenne il 22 aprile 1847 alla presenza del re Ferdinando II, della regina e del rispettivo seguito. Con la caduta dei Borboni, il teatro fu intitolato alla memoria dell'illustre musicista lancianese Fedele Fenaroli.
Nel 1861 risultano eseguiti lavori di ampliamento del teatro e nel 1865 nuovi lavori di restauro.
Nel 1867 fu migliorata l'illuminazione, con l'installazione di lampadari di bronzo.
Nel 1869, su progetto del Sargiacomo, si diede avvio ai lavori di rinforzo della parte posteriore del teatro con il prolungamento del palcoscenico e con la costruzione di una piazza "chiusa" nel perimetro del "Larghetto dei Ferrai"; inoltre l'avvocato Evandro Sigismondi redige il primo regolamento del teatro.
Nel 1873 fu collaudato il suo completamento con la nuova facciata fatta su progetto di Sargiacomo ma nuovi lavori risultano esser fatti nel 1876-1884 con la costruzione della gradinata (conseguente all'abbassamento del piano stradale per la sistemazione di via dei Frentani) e delle tre porte in ferro.
Nel 1893 per la prima volta il teatro fu illuminato con lampade a corrente elettrica.

 

 

Archivio del progetto 
Archivio "Architetto Filippo Sargiacomo" (1830-1922), progetti 1844-1920, teatro Fenaroli, 1860-1901, progetto di rinforzo della parte posteriore del teatro, 1868-1871. Contiene documenti di testo, elaborati grafici tra cui: 
1. disegni a matita su carta: n. 1, facciata occidentale, cm 35,5 x 54 (SARGcar3dis01); n. 2, facciata meridionale, cm. 35,5 x 51,5; n. 3, sezione sulla linea AB, cm 32 x 52; n. 4, sezione sulla linea CD, cm 29 x 52; n. 5, sezione longitudinale sulla linea EFG, cm 35,5 x 57.
2. disegno a matita su carta: n. 1, planimetria della piazza chiusa e del prolungamento di rinforzo della parte posteriore del teatro con la indicazione di alcuni fondi da occuparsi per la sistemazione della detta piazza chiusa e pel rinforzo del teatro della città di Lanciano, cm 50 x 37.
3. disegno a matita su carta: n. 1, progetto di rinforzo della parte posteriore del teatro e del prolungamento del palcoscenico messo in relazione col progetto della piazza chiusa, cm 35 x 50 (SARGcar3dis06).

Bibliografia
Edilizia e Urbanistica a Lanciano 1830-1930: Omaggio a Filippo Sargiacomo, catalogo della mostra documentaria a cura della Cooperativa delle arti e dei mestieri, Bucchianico, Tinari, 1995. 
F. Carabba, Lanciano, un profilo storico dal 1860 al 1945, Lanciano, R. Carabba, 2001. 
Archivi privati in Abruzzo. Carte da scoprire, a cura di F. Toraldo e M. T. Ranalli, Villamagna, Tinari, 2002. 
Tradizione e modernità: l’architettura del ventennio fascista in Chieti e Provincia, a cura di L. Antonucci e R. Giannantonio, Chieti, Tinari, 2003. 
R. Giannantonio, La costruzione del regime: urbanistica, architettura e politica nell'Abruzzo del fascismo, Lanciano, R. Carabba, 2006.