Ministero della Cultura - MIC-Direzione generale archivi

 
Servizio Archivistico Nazionale
 

Archivi degli Architetti

 
Cerca nel Portale
 

Questa sezione mette in evidenza il ruolo centrale che riveste la documentazione progettuale, costituita da disegni, foto, plastici, documenti (relazioni, corrispondenza con i committenti, ecc.) per la ricostruzione dell'attività dei progettisti. Tale sezione è correlata alla sezione protagonisti - all'interno della quale ogni scheda biografica è corredata dell'elenco cronologico dei principali progetti - e alla galleria multimediale, che raccoglie le immagini presenti in tutto il portale. continua

 

Edifici per il culto (31 progetti)

  • Salsomaggiore, Chiesa Parrocchiale di San Vitale, Giulio Ulisse Arata, 1914 - 1953

    Salsomaggiore, Chiesa Parrocchiale di San Vitale, Giulio Ulisse Arata, 1914 - 1953

    Autore: Giulio Ulisse Arata. La gestazione di questo progetto fu piuttosto lunga, dal primo progetto nel 1914 si arrivò solo nel 1953 alla costruzione dell'opera che non fu poi diretta da Arata ma dall'Ufficio tecnico comunale di Salsomaggiore Terme.
  • Piacenza, Cimitero monumentale, Giulio Ulisse Arata, 1916-1918

    Piacenza, Cimitero monumentale, Giulio Ulisse Arata, 1916-1918

    Autore: Giulio Ulisse Arata. Il progetto per il nuovo Cimitero monumentale di Piacenza fu avviato nel 1916-1917. Il tema portante è quello della ricerca di un ordine, di un principio compositivo che governi tutte le parti dell'impianto e che grazie all'utilizzo dello schema monumentale conferisce un "effetto scenografico" all'insieme.
  • Modena, Cimitero di San Cataldo, Aldo Rossi, 1971-1976

    Modena, Cimitero di San Cataldo, Aldo Rossi, 1971-1976

    Autore: Aldo Rossi. Collaboratore: Gianni Braghieri. L'insieme degli edifici del complesso cimiteriale si configura come una città. La forma del cimitero è caratterizzata da percorsi rettilinei porticati, lungo i quali si sviluppano i loculi. I percorsi sono perimetrali e centrali e si svolgono sia al piano terra, sia ai piani superiori, sia interrati. Al piano interrato i loculi si sviluppano secondo un disegno reticolato che forma grandi corti. Ai lati delle corti sono collocate le deposizioni. Esternamente è chiusa da un muro con finestre.