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Questa sezione mette in evidenza il ruolo centrale che riveste la documentazione progettuale, costituita da disegni, foto, plastici, documenti (relazioni, corrispondenza con i committenti, ecc.) per la ricostruzione dell'attività dei progettisti. Tale sezione è correlata alla sezione protagonisti - all'interno della quale ogni scheda biografica è corredata dell'elenco cronologico dei principali progetti - e alla galleria multimediale, che raccoglie le immagini presenti in tutto il portale. continua

 

Edifici commerciali e di servizio (25 progetti)

  • Istanbul (Turchia), Casa Botter, Raimondo D'Aronco, 1900-1901

    Istanbul (Turchia), Casa Botter, Raimondo D'Aronco, 1900-1901

    Autore: Raimondo D'Aronco Agli inizi del Novecento il sarto olandese Jan Botter, che ormai svolgeva la propria attività a Istanbul, decise di far costruire la propria residenza civile e commerciale in una delle zone più centrali della città, vivaio del liberty occidentale, e affidò a Raimondo D'Aronco l'incarico di realizzare tale progetto. Dal momento che il lotto individuato per la costruzione non era di grandi dimensioni e aveva per di più un andamento irregolare, la distribuzione degli spazi dovette essere studiata con cura. D'Aronco creò un corridoio di disimpegno dei locali e ricavò il vano scala da uno spazio di risulta fra il cortile interno e il vestibolo. Assecondando un'idea di razionalizzazione e di economia degli spazi, egli concepì all'interno della dimora una serie di otto armadi a muro e li posizionò lungo il corridoio, recuperando così un elemento tradizionale della cultura abitativa ottomana.
  • Trieste, Narodni dom - Hotel Balkan, Max Fabiani, 1901-1904

    Trieste, Narodni dom - Hotel Balkan, Max Fabiani, 1901-1904

    Autore: Max Fabiani Il Narodni Dom è uno degli edifici triestini dalla storia più travagliata e complessa. All'epoca della costruzione fu il primo centro polifunzionale d'Europa, concepito per accogliere la comunità slovena nel capoluogo giuliano. Dagli scritti dell'architetto si evince che a causa delle ristrettezze economiche la facciata dovette essere realizzata con mattoni a vista e la decorazione fu prevista solo per l'ingresso principale.
  • Gorizia, Palazzo del Trgovski dom (Banca commerciale industriale), Max Fabiani, 1903-1905

    Gorizia, Palazzo del Trgovski dom (Banca commerciale industriale), Max Fabiani, 1903-1905

    Autore: Max Fabiani Fondata nel 1897, la Banca commerciale industriale di Gorizia conobbe un rapidissimo sviluppo, sia nel capitale proprio sia nel numero degli azionisti. Dopo accese discussioni, il Consorzio che la dirigeva decise di costruire un nuovo edificio anziché acquistarne uno esistente e che l'opera, lungi dall'essere destinata unicamente alle attività economiche della Banca, sarebbe stata polifunzionale.
  • Napoli, Gioielleria Knight, Leonardo Paterna Baldizzi, 1906-1907

    Napoli, Gioielleria Knight, Leonardo Paterna Baldizzi, 1906-1907

    Il progetto della gioielleria, commissionata dal gioielliere Carlo Knight, sarebbe rientrata a pieno titolo nei capolavori di architettura del liberty napoletano, sfortunatamente il locale fu parzialmente distrutto nel corso di un bombardamento nel 1943 e, a causa di successivi lavori di modifiche architettoniche-urbanistiche, attualmente conserva ben poco dell'estetica del progetto iniziale.
  • Genova, piazza De Ferrari, Palazzo della Navigazione generale italiana, Cesare Gamba, 1912-1924

    Genova, piazza De Ferrari, Palazzo della Navigazione generale italiana, Cesare Gamba, 1912-1924

    Autore: Cesare Gamba. Collaboratore: Giuseppe Tallero. Nel 1908 l'ingegner Cesare Gamba acquista a Genova l'area in prossimità della chiesa di Sant'Ambrogio, nell'attuale piazza De Ferrari. Nel 1912 presenta in Comune il progetto di un edificio addossato alla chiesa preesistente, che suscita immediate polemiche. Due anni dopo, nel 1914, presenta un nuovo progetto, ma le trattative, sospese durante la guerra, riprendono solo nel 1920, quando Gamba decide di vendere l'area alla Navigazione generale italiana, che ricontratta con il Comune le condizioni di fabbricazione.
  • Lanciano, Bozza per la sistemazione del marciapiede con portico e botteghe davanti il lato meridionale del Duomo e della sua facciata, Filippo Sargiacomo, 1918

    Lanciano, Bozza per la sistemazione del marciapiede con portico e botteghe davanti il lato meridionale del Duomo e della sua facciata, Filippo Sargiacomo, 1918

    Autore: Filippo Sargiacomo. Dal 1860, ma anche prima, l'architetto faceva parte della commissione di beneficienza (congrega di carità), in seguito fu consigliere di carità fino al 1888 e, nella suddetta carica, per molti anni venne addetto all'amministrazione del Duomo, che era di patronato della città. Fu pure il primo presidente della Società cattolica sotto il titolo di Nostra Signora del Ponte, istituita in Lanciano il 30 maggio 1898 su iniziativa dell'Eccellenza Reverendissima Arcivescovo Angelo Della Cioppa.
  • Roma, Palazzo dell'Ina, Ugo Giovannozzi, 1923

    Roma, Palazzo dell'Ina, Ugo Giovannozzi, 1923

    Autore: Ugo Giovannozzi. Ugo Giovannozzi fu incaricaricato dall'ingegnere e presidente dell'Istituto italiano delle assicurazioni Guido Toja di redigere gli elaborati relativi al progetto per la nuova sede dell'Istituto nazionale delle assicurazioni di Roma, in via Sallustiana, con conseguente sua nomina a direttore dei lavori. La costruzione del palazzo, espressione di una rilettura in chiave eclettica degli ordini architettonici classici, ideologicamente ispirato al cinquecentismo umbertino, ebbe inizio nel novembre 1923; il 30 ottobre 1927 fu inaugurato da Mussolini, nell'ambito delle celebrazioni per l'anniversario della marcia su Roma.
  • Fiumicino, Progetti per la tenuta di Torre in Pietra, Michele Busiri Vici, 1930-1967

    Fiumicino, Progetti per la tenuta di Torre in Pietra, Michele Busiri Vici, 1930-1967

    Progetto e direzione lavori: Michele Busiri Vici Consulenza tecnica per il progetto "Centro Arenaro con officina e deposito macchine": Pier Luigi Nervi La tenuta di Torre in Pietra è situata 26 km a nord di Roma, sulla via Aurelia. Quando nel 1926 il senatore Luigi Albertini, insieme al figlio Leonardo e al genero Niccolò Carandini ne acquista i diritti, reinvestendo i proventi della vendita del Corriere della Sera impostagli dal regime fascista, essa appare come un insieme di terreni incolti, riserve boschive e paludi malariche.
  • Venezia, Garage automobilistico di piazzale Roma, Eugenio Miozzi, 1931-1934

    Venezia, Garage automobilistico di piazzale Roma, Eugenio Miozzi, 1931-1934

    Autore: Eugenio Miozzi. Il ponte automobilistico di collegamento fra Venezia e la terraferma viene costruito su progetto di Eugenio Miozzi a partire dal luglio 1931. Contestualmente partono i lavori per la realizzazione di piazzale Roma e della grande autorimessa ai piedi della rampa di arrivo, che deve accogliere i servizi di sosta, vendita, pubblico posteggio e riparazioni. Realizzato in due fasi e parzialmente completato già per l'inaugurazione del ponte il 25 aprile 1933, l'edificio è costituito da due corpi di fabbrica divisi da un cortile centrale, alle cui estremità si collocano le rampe elicoidali di salita e discesa.
  • Trieste, Mercato rionale coperto, Camillo Iona, 1935-1936

    Trieste, Mercato rionale coperto, Camillo Iona, 1935-1936

    Autore: Camillo Iona. Il mercato sorge su un'area triangolare ed ha una pianta ad unghia; i due piani sono occupati all'interno da un grande salone, alla maniera dei Mercati traianei. Negli archi ribassati di spartimento vi è un preciso riferimento ai saloni della Victoria, la nave, esempio di avanzato design, che il Lloyd Triestino aveva varato nel 1931. La funzionalità, che domina la sala interna del mercato, è rappresentata anche dalla rampa elicoidale di raccordo tra il primo e il secondo piano, che doveva servire alla circolazione dei carri per il rifornimento della merce.
  • Ancona, Sistemazione urbanistica della zona a mare e del rione Archi e della Fiera della pesca, Amos Luchetti Gentiloni, 1935 circa

    Ancona, Sistemazione urbanistica della zona a mare e del rione Archi e della Fiera della pesca, Amos Luchetti Gentiloni, 1935 circa

    Autore: Amos Luchetti Gentiloni. Ancona vive una stagione molto dinamica nei primi decenni del Novecento. Le visioni urbane di Guido Cirilli lasciano una forte eredità culturale e di idee, a cui si legano le proposte di Amos Luchetti Gentiloni e Luigi Garlatti Venturini. Il piano per la "zona a mare e il rione Archi" elaborato da Luchetti Gentiloni a metà degli anni Trenta è il segno dell'attenzione che le amministrazioni comunali mostravano per qualificare le funzioni portanti della città. Il problematico affaccio sul mare viene interpretato da Luchetti Gentiloni con l'ideazione di un percorso monumentale destinato a ospitare la fiera annuale della pesca, luogo di autorappresentazione della città-porto. La storia urbanistica di questa parte della città si arricchisce in seguito del Mercato del pesce firmato da Gaetano Minnucci.
  • Torino, Palazzo della Moda, Ettore Sottsass sr, 1936-1938

    Torino, Palazzo della Moda, Ettore Sottsass sr, 1936-1938

    Autore: Ettore Sottsass sr. Il progetto risulta vincitore in un concorso del 1936, dove vengono premiati anche gli ingegneri architetti Enrico Bonicelli e Alfio Guaitoli, Gino Levi-Montalcini, Mario Passanti e Ferruccio Grassi. Sottsass progetta i volumi in una vasta planimetria, sviluppando in senso orizzontale gli edifici - ingresso, ristorante, teatro - all'insegna di una eleganza che trova un suo punto culminante nella rotonda vetrata del ristorante. Cura molto l'aspetto dell'illuminazione, sia artificiale che naturale, grazie alle superfici sottili e aeree che dialogano con il giardino esterno.
  • Milano, Nuovo Palazzo delle Assicurazioni generali Trieste-Venezia, Enrico Agostino Griffini, 1937-1938, 1947-1948

    Milano, Nuovo Palazzo delle Assicurazioni generali Trieste-Venezia, Enrico Agostino Griffini, 1937-1938, 1947-1948

    Autore: Enrico Agostino Griffini. Interrotta a causa della guerra, la costruzione del Palazzo delle Assicurazioni generali Trieste-Venezia di via Manzoni si conclude nel 1948. L'edificio, sospeso tra le esperienze del razionalismo e del monumentalismo, occupa una superficie di 3.327 metri quadrati e ospita una sala cinematografica, 29 negozi e almeno 400 abitazioni su otto piani di cui due interrati.
  • Ortona a mare (CH), Progetto per la costruzione di un albergo, Paride Pozzi, 1939-1946

    Ortona a mare (CH), Progetto per la costruzione di un albergo, Paride Pozzi, 1939-1946

    Autore: Paride Pozzi. Progetto di un albergo da costruirsi in Ortona a mare per conto del Comune redatto dai progettisti Ing. Giovanni Nervegna e Arch. Paride Pozzi nel 1939. Il successivo progetto del 1946 con annessi stazione funicolare, negozi, ecc., da costruirsi sulla passeggiata orientale di fronte all'Adriatico, viene redatto soltanto dall'Arch. Paride Pozzi.
  • Roma, Palazzo della Federazione italiana consorzi agrari, Aldo Della Rocca, Ignazio Guidi, Enrico Lenti e Giulio Sterbini, 1952-1957

    Roma, Palazzo della Federazione italiana consorzi agrari, Aldo Della Rocca, Ignazio Guidi, Enrico Lenti e Giulio Sterbini, 1952-1957

    Autori: Aldo Della Rocca, Ignazio Guidi, Enrico Lenti e Giulio Sterbini Pittore: Giorgio Quaroni Scultori: Pericle Fazzini e Francesco Coccia Impresa: Castelli Il Palazzo della Federazione italiana consorzi agrari, ubicato tra via Curtatone, via Goito, via Gaeta con affaccio principale in piazza Indipendenza, è un edificio d'impronta razionalista opera degli architetti Ignazio Guidi (Roma 1904 – Roma 1978) e Giulio Sterbini (Roma 1912 – Roma 1987) e degli ingegneri Aldo Della Rocca (Roma 1906 – Roma 1953) e Enrico Lenti, che insieme costituirono lo studio associato "D'Azeglio", ubicato prima in via D'Azeglio e poi in via Savoia.
  • Cortina d'Ampezzo (BL), Palazzi della Telve e delle Poste, Edoardo Gellner, 1953-1955

    Cortina d'Ampezzo (BL), Palazzi della Telve e delle Poste, Edoardo Gellner, 1953-1955

    Autore: Edoardo Gellner. Gli edifici, contigui, sono il frutto di vicende progettuali separate ma condotte contemporaneamente e costituiscono la prima realizzazione, nell'imminenza delle Olimpiadi Invernali del 1956, di un'opera prevista dal Piano particolareggiato del centro di Cortina, elaborato da Gellner nel 1953. Nel palazzo della Società anonima telefonica veneta, Gellner progetta un telaio in calcestruzzo esterno all'involucro murario, che viene rivestito da montanti in larice naturale e abete dipinto in due toni di azzurro.
  • Fermo, Mercato coperto comunale, Sergio Danielli, 1955-1957

    Fermo, Mercato coperto comunale, Sergio Danielli, 1955-1957

    Autore: Sergio Danielli Secondo le cronache il progetto nacque dall'iniziativa di "un giovane e geniale architetto", che aveva esposto "in una vetrina cittadina un progetto di massima per la costruzione del mercato coperto". L'idea "piacque agli Amministratori del Comune" e gli affidarono la redazione del progetto, poi approvato nel giugno del 1954. Si dava così risposta all'annosa necessità di un luogo protetto che potesse accogliere i banchi vendita disseminati per le strade delle città, collocandolo in una zona centrale e ben servita. I lavori furono appaltati nell'ottobre dello stesso anno e la posa della prima pietra ebbe luogo il 16 gennaio 1955 alla presenza del Ministro U. Tupini, senatore del collegio di Fermo. L'apertura al pubblico è del dicembre 1956 quando accolse "… i tradizionali affollatissimi mercati di Natale …".
  • Washington (NY- USA), Quartiere residenziale Watergate, Luigi Moretti, 1961

    Washington (NY- USA), Quartiere residenziale Watergate, Luigi Moretti, 1961

    Autore: Luigi Moretti. Il sito destinato alla costruzione del Watergate è racchiuso lungo il margine urbano di L'Enfant e la riva del fiume Potomac. Il complesso, che comprende più edifici che si aprono ad anfiteatro sul fiume, accoglie oltre 1.200 appartamenti, un albergo, un grande centro commerciale, attrezzature per lo sport e la ristorazione. L'aspetto dei fabbricati è fortemente caratterizzato dal motivo delle balconate, intese quale moderna interpretazione della modanatura architettonica.
  • Roma, Edifici sede della Esso e della Sgi all'Eur, Luigi Moretti, 1962

    Roma, Edifici sede della Esso e della Sgi all'Eur, Luigi Moretti, 1962

    Autore: Luigi Moretti. Su incarico della Società generale immobiliare, Moretti realizza nel 1962 due edifici gemelli destinati alla sede della Esso e della società stessa. I fabbricati ubicati all'ingresso dell'Eur, in posizione ortogonale alla via Cristoforo Colombo, sembrano riproporre la "porta" al quartiere immaginata nel 1937 da Piacentini nel definire la planimetria dell'E42. Nei piani fuori terra i due blocchi sono segnati da fasce orizzontali: il vuoto dei pilotis al piano terra, la divisione tra il terzo ed il quarto piano, sottolineata anche dall'interruzione del brise-soleil utilizzato per il rivestimento esterno, e la fascia dell'ultimo piano che sormonta la costruzione, bianca e priva di aperture. La struttura di elevazione dei piani fuori terra è in acciaio organizzata su un modulo di m 1,5 x 1,5; i piani interrati destinati ai locali tecnici hanno una struttura in cemento armato.
  • Sesto Fiorentino (FI), Edificio pluriuso Coop, Edoardo Detti, 1963-1967

    Sesto Fiorentino (FI), Edificio pluriuso Coop, Edoardo Detti, 1963-1967

    Autore: Edoardo Detti. Il progetto fu commissionato a Detti nel 1963 dalla Cooperativa di Sesto Fiorentino (FI), la quale decise di sostituire la preesistente sede, ormai del tutto inadeguata alle nuove esigenze, con un nuovo edificio polivalente. L'edificio è situato nel centro storico di Sesto Fiorentino e si compone di due volumi, con impianto a L, che presentano trattamenti diversi nelle altezze e nelle superfici ma che si relazionano perfettamente fra loro e con il tessuto circostante.
  • Progetti di arredamento per i negozi Perugina, Michele Busiri Vici e Giancarlo Busiri Vici, 1967-1975

    Progetti di arredamento per i negozi Perugina, Michele Busiri Vici e Giancarlo Busiri Vici, 1967-1975

    Autore: Michele Busiri Vici. Rafforzare il prestigio del marchio aziendale nel mercato con punti vendita moderni ed eleganti, disegnati secondo standard riconoscibili, e destinati soprattutto a una clientela giovane. Questi i presupposti con cui la Direzione Generale Negozi della Perugina individua in Michele Busiri Vici quella figura di architetto dal gusto moderno e dal respiro europeo, indispensabile al buon esito dell'operazione.
  • Roma, Interventi vari nelle aree commerciali e negli spazi esterni del parcheggio di Villa Borghese, Paolo Cercato, 1971-1984

    Roma, Interventi vari nelle aree commerciali e negli spazi esterni del parcheggio di Villa Borghese, Paolo Cercato, 1971-1984

    Autore: Paolo Cercato. Collaboratori: B. Scafi, E. Labianca, S. Foschi. La Società italiana per condotte d'acqua nel 1971 incarica l'architetto Paolo Cercato di completare gli interni del parcheggio di Villa Borghese. L'impresa notevole, di portare a termine l'opera iniziata dallo scomparso Luigi Moretti, lo affascina e coinvolge in un lungo iter progettuale.
  • Trieste, Nuova sede del Lloyd Adriatico Assicurazioni, Studio architetti Celli Tognon, 1981-1987

    Trieste, Nuova sede del Lloyd Adriatico Assicurazioni, Studio architetti Celli Tognon, 1981-1987

    Autore: Studio Architetti Celli Tognon Con il progetto per la nuova sede del Lloyd Adriatico lo Studio triestino intende realizzare non un semplice edificio destinato a ospitare uffici, ma un'opera che dal punto di vista stilistico si integri profondamente con le numerose testimonianze dell'architettura neoclassica presenti a Trieste. A tale scopo la nuova sede del Lloyd viene concepita secondo un impianto trilitico a schema simmetrico. La facciata viene composta per fasce sovrapposte, secondo le regole della simmetria bilaterale in base a cui l'andamento delle varie componenti della costruzione si organizza in modo speculare rispetto all'asse centrale.
  • Bari, Sede CGIL Puglia nel quartiere Stanic – Villaggio lavoratori, Arturo Cucciolla, 1990

    Bari, Sede CGIL Puglia nel quartiere Stanic – Villaggio lavoratori, Arturo Cucciolla, 1990

    Autore: Arturo Cucciolla. La nuova sede della CGIL Puglia è localizzata, per scelta politica, nel cuore del quartiere popolare Stanic. Il contesto ambientale che contempla il Villaggio del Lavoratore, al confine con una centrale ENEL e le dismesse raffinerie Stanic, ha influenzato le scelte del progetto che, a livello istintivo, si sono indirizzate verso forme analoghe a quelle dei luoghi.
  • Serramonacesca (PE), Progetto per la costruzione di residenze alberghiere ad appartamento, Luciano Tosone, s.d.

    Serramonacesca (PE), Progetto per la costruzione di residenze alberghiere ad appartamento, Luciano Tosone, s.d.

    Autore: Luciano Tosone. Progetto di costruzione di residenze alberghiere ad appartamento con l'uso privato di cucina ed altri servizi, negozio, ristorante, a Serramonacesca (PE), commissionata dal dott. Fabrizio Fulgenzio