Belotti, Giandomenico, architetto, (Bergamo 1922 - Milano 2004)
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Forma autorizzata del nome
Belotti Giandomenico
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Tipologia
Persona
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Date
Data morte 22 ott 2004
Data nascita 01 nov 1922
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Luoghi
Luogo di nascita Bergamo
Luogo di morte Milano
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Descrizione
Giandomenico Belotti nasce a Bergamo il primo dicembre 1922. Dopo gli studi presso l'ISIA (Istituto superiori di industrie artistiche) di Monza e il liceo artistico di Brera, nel 1941 si iscrive alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, seguendo un percorso formativo che si protrae per lungo tempo e durante il quale Belotti alterna numerose esperienze lavorative. Nell'immediato dopoguerra si dedica alla regia e al montaggio di documentari d'arte, coltivando il circuito degli artisti milanesi che si radunano al bar Giamaica, quali Valerio Adami, Aldo Bergolli, Gianfranco Pardi, Cesare Peverelli, Bepi Romagnoni ed Emilio Tadini. Nel 1949 torna a frequentare le lezioni al Politecnico di Milano, dove conosce Franco Marescotti, col quale partecipa alle esperienze dei centri sociali cooperativi. Nello stesso anno trova impiego presso lo studio dell'ingegnere Franco Scolari, per il quale progetta autonomamente, a Milano, due edifici per abitazioni; lavora inoltre negli studi di Giulio Minoletti e di Guglielmo Ulrich. Nei primi anni Cinquanta fonda con Vittorio Korach, sempre a Milano, lo "Studio di architettura S. Eufemia" ed edifica la casa ad appartamenti in via Cimarosa 7 (1956). Nel 1960, sciolta l'associazione con Korach, avvia un sodalizio con Sergio Invernizzi, con il quale apre uno studio in via Canova 7/A, nello stesso edificio che i due architetti hanno appena completato. Sia la casa di via Cimarosa sia quella di via Canova, tra le architetture milanesi p...
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