COSTANTINI, Costantino
Osimo (AN), 1854 - Osimo (AN), 1937
Costantino Costantini a soli 17 anni ereditò dal padre, capomastro, la piccola impresa edile di famiglia e in cantiere apprese i primi rudimenti dell'arte edificatoria. Riuscì comunque a conseguire il diploma per l'insegnamento del disegno all'Istituto di belle arti di Ancona nel 1879 e nel 1894 si laureò in Matematica e Geometria all'Università di Bologna. Collaborò con alcune tra le più importanti riviste di arte e storia del tempo e nel 1935-1936 scrisse uno studio approfondito sul duomo di Osimo. Insegnò nella locale scuola tecnica per oltre quaranta anni e fu membro della commissione edilizia comunale. Nel 1927 gli fu conferito il titolo di architetto per l'intensa attività professionale svolta e poco dopo aprì una fornace di terracotta dove realizzava direttamente gli elementi decorativi necessari ai suoi progetti, caratterizzati dall'uso del mattone. Osimo accoglie la maggior parte delle sue opere: dall'architettura agli interventi urbanistici, dai restauri agli apparati decorativi.
Bibliografia
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biografico di Costantino M.
Costantini, Palermo,
Tipografia di F. Lao, 1838.
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Garbatella, in «Architettura e
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Urbanisti
italiani, a cura
dell'Istituto nazionale di
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L. Toschi, Costantino
Costantini (1854-1937) e Innocenzo
Costantini (1881-1962). Progetti e
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1984.
M. F. Panini, Costantino
Costantini, un architetto marchigiano
e il cantiere dell'eclettismo
(1854-1937), Roma, Edizioni
Kappa, 2000.
Dizionario
biografico dei marchigiani, a
cura di G. M. Claudi e L. Catri,
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