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CALZA BINI, Giorgio

 

Giorgio Calza Bini (Immagine da Monitor/D, Ordine degli architetti di Roma).

 
 

Livorno, 4 novembre 1908 - Roma, 26 settembre 1999

Figlio di Alberto, architetto, urbanista, docente, pittore e uomo politico. Si laurea nel 1933 presso la Scuola di Architettura di Roma, con una tesi dal titolo "Progetto per un Centro amministrativo di Rieti", conseguendo il premio "Valadier" per la miglior votazione riportata in quell'anno accademico. Nel medesimo anno si abilita all'esercizio della professione presso il Politecnico di Milano. Contemporaneamente all'attività professionale ha svolto un'intensa attività didattica: nel 1934 è nominato assistente volontario presso la Cattedra di Caratteri distributivi degli edifici della Facoltà di Architettura dì Roma; nel 1941 ottiene la libera docenza in urbanistica sempre presso la Facoltà di Architettura dì Roma, e, dal 1952, è professore incaricato per la Cattedra di Tecnica Urbanistica presso la medesima Facoltà. 
Dal 1947 al 1952 lavora come collaboratore associato presso lo studio dell'architetto Marcello Piacentini, dal 1951 al 1955 è direttore dei servizi Architettura e urbanistica dell'Ente EUR.
 

E’ stato membro di numerose commissioni edilizie e urbanistiche, tra il cui Consiglio dell'INU e la Commissione INU per le osservazioni al Piano regolatore di Roma, consultore della Pontificia Commissione per l'arte sacra (1960),  vice presidente della Sezione lazione dell'Istituto di urbanistica (1963), dal 1967 membro esperto del Comitato tecnico amministrativo del Provveditorato OO.PP di Roma e del Lazio.
Ha svolto un'intensa attività nel campo dell'urbanistica, dell'edilizia residenziale, ospedaliera, per lo spettacolo, alberghiera, scolastica e religiosa. E' considerato un precorritore nel settore della progettazione autostradale in Italia con la costruzione negli anni 1934-1936 delle stazioni dell'autostrada camionale Genova-Serravalle-Scriva.
Nell’ambito dell’attività urbanistica ha partecipato ad un gran numero di concorsi per piani regolatori, classificandosi fra i vincitori e i premiati. 
Ai concorsi seguì una serie di incarichi, sia di piani regolatori, che di progetti e realizzazioni di insediamenti urbanistici in svariate località (Salerno, Taranto, Incoronata, Oporto, Anzio, Lecce, Bari, Bologna). Tra i più noti il Piano di Guidonia del 1935, dove assume grande importanza la piazza del centro della nuova cittadina aeronautica; in essa l'architetto fu l'anticipatore della soluzione a pilotis del Municipio, collegato, attraverso un aereo passaggio coperto, al volume contrapposto della Torre.
Nel dopoguerra cura il Piano di trasformazione e sviluppo del quartiere EUR a Roma, attuato anche in virtù del suo ruolo di direttore dei servizi tecnici dell'Ente. 
E' autore inoltre di numerosi articoli e studi pubblicati su riviste specializzate, nonché di relazioni e interventi a numerosi congressi e convegni di edilizia e urbanistica.
Nel 1992 è nominato decano dell'Ordine degli architetti di Roma.
Muore a Roma il 26 settembre 1999.

 

 

Archivio Giorgio Calza Bini (1930-1980).
L'archivio nel 2016 è stato donato dagli eredi all'Archivio centrale dello Stato: contiene circa 1200 disegni relativi a 91 progetti urbanistici ed architettonici, fascicoli di atti allegati ai progetti, documenti personali e professionali, 10 album di fotografie, 9 buste di fotografie.

Bibliografia
R. Bizzotto, L. Chiumenti, A. Muntoni, 50 anni di professione, Ordine degli architetti di Roma, Roma, 1983, pp. 65-68, 158.
Giorgio Calza Bini: Decano 1992, Ordine degli architetti di Roma, Roma, Kappa, 1992.
Ingegnerie a Guidonia: dal centro studi ed esperienze al polo aerospaziale, a cura di E. Currà, C. Paolini, Roma, Gangemi, 2005.
Guida agli archivi di architettura a Roma e nel Lazio, a cura di M. Guccione, D. Pesce, E. Reale, Roma, Gangemi 2007, p. 85.
E. Currà, Alcune opere di Giorgio Calza Bini all'EUR: la ricerca di una nuova identità per l'E42 in «Rassegna di architettura e urbanistica», XLV (2012), 134/135, pp. 45-54.
E. Currà, 
Le sale per lo spettacolo di Giorgio Calza Bini. Realizzazione e progetto di architetture polifunzionali in Dal teatro all'italiana alle sale cinematografiche: questioni di storia e prospettive di valorizzazione, a cura di M.G. Turco, Roma, Quasar, 2017, pp. 147-154.

Scheda 
Le informazioni della biografia e delle opere di Giorgio Calza Bini sono state tratte da:
- Scheda biografica e profilo opere in Monitor/D, Ordine degli architetti di Roma;
- Scheda soggetto produttore in Sistema informativo unificato per le soprintendenze archivistiche - SIUSA;
- Guida agli archivi di architettura a Roma e nel Lazio, a cura di M. Guccione - D. Pesce -E. Reale, Roma, Gangemi 2007, p. 85.
Profilo biografico in Archivio architetto Calza Bini Giorgio.Inventario, a cura di F. Antonicoli e F. Cristini,coordinamento scientifico E. Reale, 2015, p.4.
La raccolta dei dati a cura di Anna Cristina Denittis, coordinamento e revisione dott.ssa Elisabetta Reale.