GRIFFINI, Enrico Agostino
Venezia, 1887 - Milano, 1952
Ingegnere di formazione, Enrico
Griffini si dedica ben presto all'
insegnamento e
all'architettura.
Negli anni Venti, partecipa ai
concorsi nazionali per la
ricostruzione post bellica e con
Paolo Mezzanotte
ottiene il premio per il monumento
al Fante sul San Michele al
Carso, un progetto colossale
intriso di monumentalismo accademico
ed esperienze secessioniste. Diverso
è lo spirito con cui, nel 1926,
realizza in stile barocchetto la
Palazzina Maltecca, premiata tra le
migliori costruzioni cittadine dal
comune di Milano.
La svolta nella professione di
Enrico Griffini avviene nel 1927,
anno in cui indirizza i suoi
interessi all'architettura
razionalista e, influenzato
dal pensiero di Alexander
Klein, studia il tema della
casa e dell'alloggio
minimo. Manifesti del nuovo
indirizzo sono il quartiere per
operai "al Bissoncello" di Rozzano
(MI) e la pubblicazione del manuale
Costruzione razionale della Casa del
1931. La diffusione dei moderni
concetti della serialità e
prefabbricazione costruttiva trova
spazio alla V Triennale di
Milano del 1933, dove con
Piero
Bottoni presenta un complesso
di alloggi standard per quartieri
popolari e con Eugenio
Faludi realizza Quattro case
per vacanza. In questi anni, non è
solo la casa ad essere al centro dei
progetti di Enrico Griffini. Nel 1932
realizza il Padiglione
Granelli per l'istituto di
Patologia medica dell'università di
Milano cui seguono la partecipazione
ai Concorsi per il policlinico di
Ravenna e per quello di Padova
(1936-1937).
Come membro del direttorio del
sindacato degli architetti sostiene
la partecipazione degli architetti
nella progettazione urbanistica e si
occupa personalmente dello studio il
Piano regolatore di Milano e della
sistemazione di piazza San Babila
(1937-1940).
Pur trasferendosi a Pisa per
insegnare all'università, Milano
resta sempre al centro dell'attività
professionale di Enrico Griffini, che
continua ad occuparsi di importanti
cantieri come quello per il Palazzo
delle Assicurazioni Generali
Trieste-Venezia in via Manzoni
(1937-1948) e quello per la
sistemazione di piazza del Duomo e
dell'Arengario, con Giovanni
Muzio, Pier Giulio Magistretti e
Piero Portaluppi
(1937-1956).
Bibliografia
Enrico
Agostino Griffini 1887-1952:
inventario analitico
dell'archivio, a cura di M.
Savorra, Padova, Il Poligrafo,
2007.
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