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Archivi degli Architetti

 
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Le biografie si articolano in due pagine. Nella prima è presente il profilo biografico dell'architetto e una bibliografia essenziale. Nella seconda pagina compare invece l'elenco dei progetti principali del biografato e, in particolare, sono evidenziati quelli corredati da una scheda con relative immagini, le quali, quindi, possono essere visualizzate. Per reperire le biografie degli architetti associati a studi di architettura, consultare l'elenco alfabetico sotto la lettera S.

 
 
  • IONA, Camillo

    IONA, Camillo

    Camillo Iona si laurea in architettura al Politecnico di Milano nel 1909 e inizia poco dopo un periodo di apprendistato presso lo studio dell'architetto Alfonso Pestagalli. A Milano realizza l'edicola funeraria Ascoli nel Cimitero monumentale (1913), collabora con l'ingegnere Antonio Bruna per il cantiere del Teatro nazionale in viale XX settembre a Trieste (1920-1921) e successivamente a Gorizia con l'impresa di costruzioni Ing. C. Bressan, arch. G. Luzzato & C. La predilezione per l'uso degli stili storici, in particolare del Rinascimento italiano, espressione dello stile nazionale, riemerge nei progetti di concorso per la sede del Banco di Roma (1922) e la sede Inail a Trieste (1924).
  • KOULERMOS, Panos

    KOULERMOS, Panos

    Panos Koulermos nasce a Famagosta, nell'isola di Cipro, nel 1933. Nel 1952, si trasferisce a Londra per frequentare la School of architecture and planning del Polytechnic of central London e nel 1957 si laurea elaborando il progetto di un ambasciata greca a Londra sotto la guida di Douglas Stephen, per il quale lavora sino al 1962. È lo stesso Stephen a introdurlo al razionalismo italiano e in particolare all'opera di Giuseppe Terragni, che influenza non soltanto la tesi di laurea ma anche alcuni dei progetti sviluppati nei primi anni di attività. In questo periodo Koulermos si avvicina anche alle istanze del brutalismo inglese; grazie a Stephen entra in contatto con alcuni intellettuali di spicco del panorama architettonico inglese, tra cui Alan Colquhoun, Colin Rowe, James Stirling, Robert Maxwell e Kenneth Frampton. Insegna inoltre, come "fifth year tutor and critic", all'Architectural association, frequentata in quel momento da Cedric Price (1934-2003), oltre che da Ron Herron (1930-1994) e Warren Chalk (1927-1988) del gruppo Archigram.
  • LAFUENTE, Julio Garcia

    LAFUENTE, Julio Garcia

    Nacque a Madrid il 15 agosto 1921 ed è morto a Roma l'11 giugno 2013. Emigrato con la famiglia in Francia, sin da piccolo è influenzato dagli architetti e dagli artisti che frequentano il laboratorio del padre, apprezzato falegname, a tal punto da scegliere, poi, gli studi di architettura. Infatti, nel 1939 si iscrisse all'École nationale superieure de beaux arts di Parigi. Dopo l'occupazione della Francia e, precisamente, nel 1941 Lafuente tornò in Spagna.
  • LAMBERTUCCI, Alfredo

    LAMBERTUCCI, Alfredo

    Studia a Roma prima all'Accademia di Belle Arti e poi presso la facoltà di Architettura di Valle Giulia, dove consegue la laurea nel 1953. La sua presenza nella facoltà prosegue dopo la laurea con incarichi di insegnamento senza interruzione fino alla sua morte. Dal 1954 al 1966 è assistente incaricato presso la cattedra di Elementi di Composizione del professore Roberto Marino, partecipando attivamente alla sperimentazione per la riforma del corso degli studi in architettura.
  • LAPADULA, Attilio

    LAPADULA, Attilio

    Nel 1931 da Pisticci (MT) Attilio Lapadula raggiunse a Roma il fratello Ernesto, che si era laureato in Architettura l'anno precedente. Si iscrisse al Liceo artistico di Roma e successivamente alla facoltà di Architettura, dove si laureò nel 1940. Nel 1934 aveva concorso con varie opere ai "Ludi juveniles", vincendo il primo premio con una scultura.
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