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Archivi degli Architetti

 
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Le biografie si articolano in due pagine. Nella prima è presente il profilo biografico dell'architetto e una bibliografia essenziale. Nella seconda pagina compare invece l'elenco dei progetti principali del biografato e, in particolare, sono evidenziati quelli corredati da una scheda con relative immagini, le quali, quindi, possono essere visualizzate. Per reperire le biografie degli architetti associati a studi di architettura, consultare l'elenco alfabetico sotto la lettera S.

 
 
  • GALLO, Giuseppe

    GALLO, Giuseppe

    Formatosi presso la Regia Scuola di Applicazione per gli ingegneri di Torino, Giuseppe Gallo (1860-1927) è con molta probabilità il più attivo progettista di chiese del Piemonte tra Otto e Novecento. A lui si debbono inoltre numerosissimi ampliamenti e trasformazioni di edifici storici medievali e di età moderna, che fanno del suo archivio una delle più interessanti e pervasive testimonianze sullo stato dei beni architettonici ecclesiastici piemontesi tra XIX e XX secolo.
  • GAMBA, Cesare

    GAMBA, Cesare

    Cesare Gamba nacque a Genova nel 1851. In un manoscritto autobiografico Gamba conserva le memorie della sua vita: venti capitoli organizzati in una sorta di viaggio introspettivo che attraversa diversi aspetti, dall'attività professionale alla famiglia, al milieu sociale e culturale, ai ricordi personali. Figura eclettica, Cesare Gamba fu un uomo colto, politicamente impegnato, amante e studioso delle lingue straniere, cultore di diversi interessi in ambito artistico.
  • GARDELLA, Ignazio

    GARDELLA, Ignazio

    Ignazio Gardella nasce il 30 marzo 1905 a Milano, dove consegue la laurea in Ingegneria nel 1930, avviandosi alla professione presso lo studio di ingegneria fondato dal padre Arnaldo, sempre a Milano. Sin dagli esordi della lunga e prolifica attività aderisce alle istanze del razionalismo. Tra le principali opere degli anni Trenta meritano di essere ricordati l'ampliamento di Villa Borletti a Milano (1936) e il dispensario antitubercolare di Alessandria (1938).
  • GELLNER, Edoardo

    GELLNER, Edoardo

    Per Gellner l'incontro con il mondo della tecnica artigianale e dei materiali da costruzione avviene come apprendista nell'impresa edilizia paterna ad Abbazia. Gli studi a Vienna lo mettono in contatto con le esperienze secessioniste e con le nuove tendenze funzionaliste come testimoniano le sue opere d'esordio: arredi e allestimenti di locali pubblici. Gli studi di architettura e la frequentazione dell'ambiente veneziano, ricco di stimoli intellettuali, costituiscono un importante momento di maturazione culturale e professionale.
  • GENTA, Giuliana

    GENTA, Giuliana

    Giuliana Genta è stata una delle prime donne a laurearsi in Architettura alla facoltà di Roma nel 1946. Dal 1950 inizia a lavorare all'interno dell'Ina-casa (poi Gescal), dove viene chiamata da Arnaldo Foschini e dove incontra Adalberto Libera. L'incontro con Libera appare significativo nella lettura dell'opera di Genta non solo per le opere che firmeranno insieme, ma anche per la lezione sui temi del dettaglio e della misura. Giuliana Genta partecipa all'interno dell'Istituto a vari progetti, tra cui anche l'Unità di abitazione orizzontale al quartiere Tuscolano di Roma.
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