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Roma, Ippodromo Tor di Valle, Julio Lafuente, 1957-1959

 
 Ippodromo Tor di Valle, tribuna, Roma 1957-1959.

Ippodromo Tor di Valle, tribuna, Roma 1957-1959.

 
 

Autori: Julio Lafuente e Gaetano Rebecchini

L'ippodromo di Tor di Valle viene realizzato al nono km della via del Mare per le corse di trotto, si collega al programma edilizio predisposto per le Olimpiadi di Roma nel 1960.

Presenta due grandi tribune sollevate da terra, coperte da una svettante pensilina, e da una retrostante altissima vetrata, con apertura a bilico verticale.
Si tratta di un'opera fortemente innovativa: la pensilina è composta dall'accostamento di 11 "umbrelle",  le cui geometrie sono costituite  da  paraboloidi iperbolici con un'avanzata sperimentazione sui gusci sottili, (utilizzati da Gaudì in Catalogna) e sostenuta da scultorei pilastri. 

L'idea è quella di un organismo potente ed essenziale, con l'utilizzo di pochi materiali  come il vetro e il  cemento armato faccia  a vista. 
La grande qualità di questo cemento è il frutto  della maestria e sapienza dei carpentieri attivi negli anni '60 in Italia.

Progettato dall'architetto Julio Lafuente con l'ingegner Gaetano Rebecchini e l'ingegnere strutturista Calogero Benedetti, il cantiere inizia nel 1957 e nel 1959, con il fiato sospeso, viene lentamente disarmata la struttura considerata la più grande paraboloide iperbolica al mondo.
Da qualsiasi punto di osservazione l'ippodromo rivela la forza iconica dell'impostazione progettuale, con l'imponente copertura, la sospensione delle tribune e la  spettacolare grande vetrata.

Purtroppo la struttura si trova ora in uno stato di grande degrado, dovuto anche agli interventi realizzati negli anni, che ne hanno compromesso il carattere, con un ampliamento del solaio, tribune e parterre inscatolati, controsoffitti che occultano le "umbrelle", oltre alla perdita di funzionalità della vetrata posteriore.

 

Archivio del progetto
Studio Lafuente, Roma: 
contiene 1 planimetria, 2 tavole, 16 disegni, 150 fotografie ca, 3 album di articoli a stampa (1959-1961).

Bibliografia
Julio Lafuente. Opere 1952-1992, a cura di Muratore G. e Tosi Pamphili C., Officina, Roma, 1992.