Milano, Restauro dell'Ospedale Maggiore, Cà Granda, Liliana Grassi 1949-1985
Risale al 1456 la posa della prima pietra del Nuovo ospedale grande, voluto da Francesco Sforza e progettato da Antonio Averlino, detto Filarete. Il complesso, che ha rappresentato per secoli un esempio di avanzata struttura ospedaliera, fu gravemente danneggiato dai bombardamenti su Milano del febbraio e agosto 1943: l'anno successivo l'allora Soprintendenza ai Monumenti di Milano e il Genio civile concordano un programma di opere provvisionali urgenti. Nel 1949, con il coinvolgimento di Liliana Grassi, è presentato un progetto di destinazione d'uso a Università degli studi di Milano: due le categorie di intervento, la conservazione e il restauro di alcuni elementi (la facciata tardo settecentesca, uno dei bracci della crociera e un cortile settecentesco) e la progettazione ex novo di spazi e struttura ad uso dell'Università. Il progetto è realizzato da Ambrogio Annoni, Piero Portaluppi, Amerigo Belloni, Adalberto Borromeo e Liliana Grassi, la direzione lavori è a cura dell'Ufficio tecnico del Comune. Nel 1958 l'inaugurazione ufficiale quale sede dell'Università, contemporanea ai restauri e alla sistemazioni dei cortiletti detti della Legnaia e Ghiacciaia. Nel 1962 sono individuate nel fronte verso via Francesco Sforza sia la prima bifora di sinistra sia una serie di cornici in cotto e fogliami nelle murature di riempimento: il recupero e la ricomposizione dei frammenti di bifore nel tratto a sinistra avviene con un procedimento per anastilosi, per le lacune dei ritrovamenti si sopperisce completando con frammenti rinvenuti tra le macerie del tratto di destra. Nel 1967 gli interventi del fronte e del piazzale antistante via Sforza sono ultimati. Tra 1967 e 1969 si completa il restauro del cortile della Farmacia, rilevando testimonianze di varie fasi costruttive della fabbrica. Tra 1970 e 1985 sono completati i restauri del cortile dei Bagni, della fronte verso via san Nazaro, del basamento verso via Festa del Perdono e della Crociera sforzesca.
Archivio del progetto
Fondo Liliana Grassi
(1930-1985), Archivi Storici,
Politecnico di Milano: il
fondo conserva 53 unità archivistiche
riguardanti corrispondenza, appunti,
relazioni, materiale grafico e di
progetto sul restauro della Cà Grande
(in serie Carte personali:
3; in serie Libera
professione, Progetti:
15; in serie Docenza,
Quaderni appunti e materiale
didattico: 2; in serie
Docenza, Relazioni
e ricerche di studenti: 2;
in serie Materiale grafico:
31). Le 31 unità appartenenti alla
serie Materiale
grafico sono composte da
album fotografici, diapositive,
positivi, negativi, lastre
fotografiche, disegni a mano libera e
tavole tecniche. Si segnalano in
particolare album (9 unità),
diapositive (6 unità) e tavole (3
unità).
Album in serie Materiale grafico (1941-1985) in fondo Liliana Grassi, Archivi storici, Politecnico di Milano: gli album fotografici dedicati al restauro dell'Ospedale Maggiore, con foto prevalentemente in bianco e nero, ricostruiscono il minuzioso monitoraggio dell'evoluzione dei lavori della Cà Granda, immortalato dall'occhio tecnico di Liliana Grassi o attraverso l'obiettivo di grandi fotografi, come Mulas e lo studio Farabola. Sono 15 gli album (in 9 unità archivistiche, con segnatura da A3 a A11) per un totale di 546 foto (47 positivi a colori e 498 in bianco e nero), 5 schizzi, 50 tavole riprodotte in miniatura su carta fotografica e 28 riproduzioni su carta fotografica di piante, sezioni, dettagli e documenti.
Diapositive in serie Materiale grafico (1941-1985) in fondo Liliana Grassi, Archivi storici, Politecnico di Milano: sono 532 le diapositive sulla Cà Granda, raccolte in 6 contenitori corrispondenti ad altrettante unità archivistiche (segnature da D62 a D67).
Tavole in serie Materiale
grafico (1941-1985) in fondo
Liliana Grassi, Archivi
storici, Politecnico di
Milano: 40 tavole, di cui 7
su lucido, inserite in 3 unità
archivistiche (segnature da T37 a
T39).
Bibliografia
Liliana
Grassi. Il restauro e il recupero
creativo della memoria
storica, a cura di M. A.
Crippa e E. Sorbo, Roma, Bonsignori,
2007.
A. Castiglioni e F. Serra, I
restauri dell'Ospedale Maggiore dal
1946 al 1956 in AA.VV., La
Cà Granda di Milano. L'intervento
conservativo sul cortile
richiniano, Cinisello
Balsamo, Silvana, 1993.