Roma, Cappella del Pontificio Collegio Pio Brasiliano, Silvio Galizia 1962-1966
SIlvio Galizia, Pontificio Collegio Pio Brasiliano, copertura della cappella, Roma 1965 (Archivio Silvio Galizia)
Autore: Silvio Galizia.
La
progettazione della Cappella del
Pontificio Collegio Pio Brasiliano,
realizzata in via Aurelia n. 527 in
zona Piazza S Giovanni Battista De la
Salle a Roma, iniziò nei primi anni
'60 su richiesta del Rettore del
collegio che ambiva ad uno spazio
liturgico moderno e adeguato al loro
crescente prestigio.
La planimetria dell'aula liturgica
non si sviluppa in modo regolare,
appare come un rombo sghembo con gli
spigoli smussati che creano una curva
continua, poco pronunciata, simile ad
una catenaria. La copertura,
anch’essa curva, è composta da tre
differenti lembi che si innalzano in
prossimità dell’altare creando
esternamente una forma simile
a dei petali di un fiore. La
fervida creatività di Galizia aveva
spinto l’architetto a sviluppare una
cappella molto distante dai
tradizionali modelli romani,
avvicinandosi inequivocabilmente alle
figurazioni d'oltralpe, in
particolare modo ad alcune
opere di Rudolf Schwarz e alla
chiesa di Birsfelden
(Bruder-Klaus-Kirche) realizzata
da Herman Baur, un
famoso architetto di Basilea. La
grande cura dei dettagli è
evidenziata dal trattamento della
superficie di rivestimento con l’i
nterno dominato dal intonaco
graffiato e l’esterno da sottili
listelli in travertino
sbozzato.
La cappella per il Collegio Pio
Brasiliano è stata determinante nella
definizione delle successive aule
liturgiche, portando Silvio
Galizia a privilegiare forme
compatte, simili a grotte e
caverne.
Archivio
del progetto
Archivio "Silvio
Galizia" (1949-1979) presso
gli eredi: contiene
45 schizzi,13 disegni e 18 tavole,
tubo 22/1 e 22/2.
Bigliografia
L.
Conoci, Silvio
Galizia 1952-1989,
Tesi di laurea, Facoltà di
architetura, Università La Sapienza,
Roma, 2016.