Autore: Guido Fiorini

 

In questo edificio razionalista, pensato per l'Esposizione coloniale internazionale di Parigi, Fiorini idea un cuore centrale, dalla forma quasi quadrata, a cui si accostano due corpi laterali, uno con la funzione di ingresso e l'altro destinato ai servizi per il personale.

Il progetto può essere letto come il padiglione-manifesto delle tematiche del futurismo. Al suo interno si trovano decorazioni che raffigurano un mondo esotico e lampade futuriste pensate da Prampolini. Tra i disegni di archivio si ritrovano diverse varianti al progetto; su due di queste sono disegnate delle scale, ora pensate come elemento scultoreo da percorrere, ora come semplice struttura leggera. La sistemazione definitiva predilige la scelta di giocare sull'accostamento di materiali diversi, rivelando l'attenzione dell'autore per la scenografia.