Prospettiva del Museo delle
Barche Faraoniche progettato da
Franco Minissi per mettere in
risalto la barca di Cheope
rinvenuta ai piedi della Piramide
di Cheope a Giza, 1960
Ai piedi della Piramide di Cheope
gli archeologi egiziani rinvennero
alla fine degli anni '50 la barca
di Cheope,(di legno del cedro del
Libano) un esempio indubbiamente
unico non soltanto di tecnica delle
imbarcazioni risalente a circa
cinquemila anni fa ma altresì di
elegantissima architettura navale.
Al fine di mettere nel massimo
risalto tutte le caratteristiche
tecniche, costruttive ed estetiche
della barca, Minissi progetta un
museo che non dovrà soltanto
contenerla e conservarla ma dovrà
essere esposta in modo tale che il
pubblico possa godere una completa
ed esauriente visione nelle
condizioni più agevoli per la
migliore comprensione. Il museo è
stato realizzato come un involucro
unitario continuo trasparente, con
gallerie pensili situate a diverse
altezze, in modo da ottenere le
condizioni per un percorso di
visita che consentisse la visione
di dettaglio e d'insieme del
prezioso reperto. Una struttura in
cemento armato a sbalzo con una
base di appoggio larga appena
cinque metri si allarga verso
l'alto a formare la base del vano
che accoglie il volume della barca.
Al di sopra della piattaforma in
cemento armato si eleva con
struttura metallica il vano che
ospita la barca, concepito in modo
da essere un proporzionato
inviluppo della barca stessa. Il
percorso del visitatore si snoda su
piani-gallerie portati a diverse
altezze dalla struttura metallica -
e da quella in cemento armato -,
per consentire la visita secondo
innumerevoli inquadrature
prospettiche. Le pareti trasparenti
sono costituite da doppie lastre di
cristallo Thermopane a camera
d'aria disidratata. All'interno
l'impianto di aria condizionata è
regolabile, secondo le esigenze, ai
gradi di temperatura e di umidità
scrupolosamente studiati per la
perfetta conservazione del legno
della barca.
Archivio del
progetto
AcS Archivio progetti "Franco
Minissi" (1950-1995), inventario
analitico, progetto n.113,
contiene: Rotoli
160-164: 46 tavole-piante, prospetti,
sezioni, particolari architettonici,
impianti tecnici. Busta 9: 40
fotografie. Corrispondenza.
Relazione.