Roma, Partecipazione al concorso nazionale per un progetto di massima del nuovo Palazzo per uffici della Camera dei Deputati, Costantino Dardi, 1966-1967
Sei studi preparatori del Palazzo per uffici della Camera dei Deputati eseguito in occasione del Concorso nazionale per un progetto di massima della nuova sede, Roma agosto 1966
Autore: Costantino Dardi
Il
bando di concorso prevedeva la
costruzione di un edificio da
destinare ad uffici e servizi della
Camera dei Deputati e di
un'autorimessa interrata da integrare
al complesso preesistente.
Il progetto presentato con il motto
"Aldebaran" muove dalla ricerca di
relazioni strutturali con il
contesto urbano e
dall'idea di realizzare
un'architettura unitaria aperta alla
città. Dardi propone un edificio in
gran parte sospeso da terra con una
strada pedonale sottopassante. Esso
forma un unico grande spazio
articolato su più livelli con
balconate che digradano attorno ad un
vuoto centrale, una sorta di piazza
interna ma aperta verso l'esterno. La
cupola, in relazione visiva con la
sagoma del Pantheon a distanza, e i
prismi di cemento, elementi
costitutivi dell'architettura di Nino
Dardi, fuoriescono dal volume tenuto
sotto le linee di gronda. Il progetto
esplicita le teorie sulla
composizione architettonica di Dardi,
dall'analisi delle relazioni del
contesto urbano alla ricerca sui
solidi platonici, il cubo, la sfera
il cilindro; teorie racchiuse nei
suoi scritti, Il gioco
sapiente (1971), e Semplice,
lineare e complesso (1976).
Archivio del
progetto
Archivio "Costantino Dardi"
(1957-1993), Archivio Progetti,
Università Iuav di Venezia:
contiene 39 disegni, 2 faldoni con
relazione, computo metrico, schizzi
di studio, fotografie del modello e
documentazione sull'area oggetto del
concorso, 25 negativi su vetro di
vedute del modello e disegni.
Bibliografia
Costantino
Dardi 1936-1991. Inventario analitico
dell'archivio, a cura di L.
Pavan, Venezia, 1997.
C. Dardi, Semplice
lineare complesso, Milano,
1987.
M. Tafuri, Il
concorso per i nuovi uffici della
Camera dei Deputati: un bilancio
dell'architettura italiana,
Roma, 1968.