Questa sezione mette in evidenza il ruolo centrale che riveste la documentazione progettuale, costituita da disegni, foto, plastici, documenti (relazioni, corrispondenza con i committenti, ecc.) per la ricostruzione dell'attività dei progettisti. Tale sezione è correlata alla sezione protagonisti - all'interno della quale ogni scheda biografica è corredata dell'elenco cronologico dei principali progetti - e alla galleria multimediale, che raccoglie le immagini presenti in tutto il portale. continua
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Bari, Chiesa parrocchiale di Nostra Signora del Santissimo Sacramento ed opere annesse nel rione Carrassi, Domenico Di Bari, 1958-1962.
Autore: Domenico Di Bari. La chiesa di Nostra Signora del Santissimo Sacramento, progettata nel 1958, sorge nel cuore del quartiere Carrassi, sul suolo che ospitava la prima cappella dedicata a N. S. del Santissimo Sacramento, eretta nel 1920 nel nuovo rione realizzato dopo l' espansione della città oltre la ferrovia. -
Noci (BA), Chiesa Santa Maria Assunta e Centro Servizi di Lamadacqua, Plinio e Paolo Marconi, 1959-1963
Autori: Plinio e Paolo Marconi Il progetto della chiesa di Santa Maria Assunta è stato redatto da Plinio Marconi, insieme al figlio, Paolo, che proprio con questo intervento inaugura la collaborazione professionale con il padre. -
Bari, Chiesa parrocchiale di San Paolo Apostolo ed opere annesse nel quartiere residenziale C.E.P, Domenico Di Bari, 1961-1967.
Autore: Domenico Di Bari. L'edificio sorge nel cuore del quartiere residenziale C.E.P. nuovo agglomerato urbano a circa sette chilometri dalla città di Bari. Il complesso parrocchiale, dedicato a san Paolo Apostolo, è stato progettato nel 1961 in collaborazione con l'architetto Gaetano Fano e l'ingegnere Angelo Baldassarre ed inaugurato nel giugno del 1967. -
Bari, Chiesa parrocchiale di Maria Santissima Addolorata sulla via Giulio Petroni nel rione Casoria, Domenico Di Bari, 1967-1969
Autore: Domenico Di Bari. L'edificio, terminato nel 1969, sorge nel quartiere Poggiofranco in Bari, sulla via Giulio Petroni. E' costruito su di un suolo leggermente più alto del livello stradale e vi si accede mediante una scalinata che porta ad un ampio ballatoio - sagrato da cui si può entrare nella sala delle adunanze attraverso tre ingressi, uno centrale e due laterali La chiesa è stata realizzata di forma ellissoidale ottenendo così il massimo avvicinamento tra la parte presbiterale e quella occupata dall'assemblea.