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Questa sezione mette in evidenza il ruolo centrale che riveste la documentazione progettuale, costituita da disegni, foto, plastici, documenti (relazioni, corrispondenza con i committenti, ecc.) per la ricostruzione dell'attività dei progettisti. Tale sezione è correlata alla sezione protagonisti - all'interno della quale ogni scheda biografica è corredata dell'elenco cronologico dei principali progetti - e alla galleria multimediale, che raccoglie le immagini presenti in tutto il portale. continua

 

Edifici della pubblica amministrazione (19 progetti)

  • Udine, Nuovo palazzo per gli uffici municipali, Raimondo D'Aronco, 1911-1930

    Udine, Nuovo palazzo per gli uffici municipali, Raimondo D'Aronco, 1911-1930

    Autore: Raimondo D'Aronco. Nel maggio 1908 D'Aronco presenta un progetto, definitivamente approvato nel 1911, per un edificio da adibire a palazzo per gli uffici comunali. L'ingresso è su via Lionello, che grazie a un limitato sventramento diventa una piazza ed offre lo spazio adatto alla bella facciata monumentale che riecheggia le indicazioni in "classico moderno" (lo "stile sobrio" richiesto dalla committenza), con una griglia modulare scandita da lesene e arricchita da gruppi statuari e ghirlande.
  • Trieste, Palazzo di giustizia, Enrico Nordio, 1912-1926

    Trieste, Palazzo di giustizia, Enrico Nordio, 1912-1926

    Autore: Enrico Nordio. Il progetto di un imponente e scenografico Palazzo di giustizia, concepito quasi come un edificio del Ring viennese, viene redatto dall'architetto A. Spinnler, della direzione edile dei Palazzi di giustizia di Marburg, mentre i bozzetti e i disegni per la realizzazione delle facciate vengono elaborati da Enrico Nordio. I lavori, iniziati alla fine del 1912, vengono interrotti dallo scoppio della Prima guerra mondiale e riprendono alla fine del conflitto, nel 1919, in un contesto socio-politico profondamente mutato. Il Regio governatorato della Venezia Giulia infatti, organo militare con poteri civili e prima espressione del Governo nazionale, mette in discussione il progetto originario per la tendenza a uno stile architettonico non aderente al gusto artistico italiano.